I nuovi ammortizzatori sociali del governo…

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Prima di andare in vacanza, le mie fonti segrete mi hanno rivelato in anteprima, quali saranno i nuovi ammortizzatori sociali che il governo ha preparato per quando rientreremo dalle vacanze. Eccoli qui sotto e mi raccomando prendete nota, perchè questo articolo potrebbe autodistruggersi a breve! I Gombloddi imperversano!

Bonus Bebè: Per ogni neonato sotto i 6 anni spammato su Facebook ignudo o meno, verranno corrisposti 60 euro al mese, più 5 euro per ogni video che lo riprenda mentre cade dal seggiolone e si dissalda la mandibola. Se il video è fatto da un genitore (1 o 2 fa lo stesso) c’è la riduzione del 19% per le spese del ricovero.

Sussidio di disoccupazione “flame war”: Per chi si trova nell’impossibilità di scatenare una rissa verbale sulle bacheche altrui, verrà creato un apposito fondo di circa 1000 (mille) euro. Tale fondo potrà essere riscosso solo dopo che saranno trascorsi 60 (sessanta) giorni dall’ultimo litigio sulla bacheca di un politico a caso.

In alternativa, si può prendere, con riserva, un post sulla bacheca di Povia, ma in questo caso verranno decurtati 5 euro per ogni bestemmia verso nostro signore il Cristo RE. Per gli utenti cosiddetti “grillini” e/o “pagatidalPD” è stato creato un fondo su misura di UNMILIONEESETTECENTOTTANTAHATTROMILAERROTTI!!1!11!! (fate girare) euro, ma forse anche di più, dice Di Maio.

WEB social card: È una carta rilasciata per i meno abbienti (o abbietti, dipende) che ne faranno richiesta entro domani all’ora di pranzo. Per esserne titolari i cittadini devono presentare almeno due querele (perse) per diffamazione a mezzo stampa o social network, oltre al codice fiscale e fotocopia di un documento tra quelli rubati online grazie agli annunci di lavoro finti.

La card si può usare per acquisti di prodotti elettronici di ultima generazione quali: Intellevision, VIC-20 (ma con espansione 8K), coppia di aradi Telefunken a transistor, Tamagotchi, Dolceforno (lampadina non inclusa), anelli vibranti per la nerchia (pile non incluse).

Bonus Lucarelli: A chi, si trovi impossibilitato a postare sulla bacheca di Selvaggia Lucarelli per ban definitivo, lo stato assegna un bonus “una tantum (verde)” di euro 12 da spendersi in preservativi gusto fragola, come risarcimento danni morali. In alternativa, il cittadino può richiedere una gigantografia della Lucarelli vestita da rifugiata siriana mentre giudica un comico in TV.

Web Assistenza odyosa: Il ministro delle pari opportunità su internet, On. Favj, ha indetto un patrocinio di emergenza per assistere, tramite specialisti informatici perfettamente addestrati all’uso della SEGA(r), chi necessita di una mano (o tutto il braccio) durante la ricerca di materiale didattico per la soddisfazione delle proprie funzioni ormonali.

 

Per adesso questo è tutto. Speriamo che questi ammortizzatori sociali possano rendere la vita del cittadino più serena. Amen.

 

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