Lo hobbit che non mi mancava…

Condividi:

Lo Hobbit va visto anche se non sono un grande fan di Tolkien e anche se gli riconosco di aver, non inventato, ma portato un mondo incredibile (ma che già esisteva nei miti e nelle leggende), in un libro, e aver dato il via ad un filone narrativo che ha fatto sognare e fa sognare tuttora milioni di esseri umani.

Però, al contrario del “Signore degli anelli”, che è un tomo non indifferente e che dal quale Peter Jackson ne ha tratto tre bei film, dallo “Hobbit” che è un raccontino che Tolkien inventò per far addormentare la figlia, ne hanno voluto trarre lo stesso tre film, ma se ne poteva fare benissimo a meno e ridimensionare tutto alla misura originale di un libro: un solo film, bello pieno di eventi e senza invenzioni patetiche e inutili.

Il primo capitolo pareva una puntata televisiva di un cartone animato per ragazzini, un mix tra Biancavene e i sette nani e Pippi Calzelunghe. Un obbrobrio mezzo inventato di sana pianta, che mi lasciò disgustato. Si salvavano i soliti “effetti speciali” che in un film del genere sono fondamentali, ma che ormai vengono bene anche in un film di serie C fatto con la webcam. Più che sembrare “veri” ormai i mostri che devono fare? Pure il 3D, a parte qualche sprazzo qua e là, era noioso.

Parentesi 3D: A COSA SERVE? Io mi ricordo 30 anni fa a Gardaland, trenta eh? Non l’altro ieri, i miei genitori mi infilarono in un tendone e mi dettero un paio di occhialini bianchi. Mi misi a sedere in terra e guardai il tendone in alto. Proiettavano un filmino stupido di un ometto che guidava il suo maggiolino spericolato. C’erano travi che ti venivano addosso, gatti lanciati che ti arrivavano in faccia, pezzi di ferraglia che dovevi scansarle così realisticamente che con mio fratello ci davamo le capocciate. Insomma era un 3D reale cavolo, la roba spuntava dallo schermo! E così vidi al cinema “Lo squalo 3 in 3D”, dove ogni tanto “galleggiava” sopra le teste di quelli seduti in prima fila, un braccio staccato, un paio di mascelle sanguinose. Adesso il 3D cosa fa?

UuuuuUUUuuuu belli i paesaggiiiii.. guarda come è sfuocato il personaggio dietro! Pare che sia più lontano di quello in primo pianoooo figooooo! Siiii la zanzarina che vola e sembra che ci venga addosso, oddio scansala mi raccomando sennò ci punge! Ed ecco…. LA NEVEEE che cade e pare che scenda sulle teste della prima fila uuuuuoooooo i bambini fanno oooo manca solo Povia che scende dalle stelle così cantiamo tutti “Santo Natal”. Il 3D FA CACARE! Scurisce tutti i colori, ieri ho visto l’ennesimo film tutto grigio e blu! Ma cosa mi importa se “dà profondità” se poi vedo tutto con una patina grigia? Ogni tanto mi toglievo gli occhiali e le scene “normali” erano coloratissime, poi zak! Arrivava l’effetto sbronza e tutto diventava triplo e grigio.

Ah ma le tecnologie non finiscono qui, c’erano pure i 48 fps hfr wow! E che vuol dire? Vuol dire che anche se l’occhio umano non distingue più di 24 frame rate al secondo, loro ti fanno un film che va a 48 così lo vedi meglio no? Ma porcaputtana! Se il mio occhio non li vede 48 frame al secondo, perché mi ci fai un film intero? Per chi l’hai girato? Per Flash? Per un UFO? Che poi è scomparsa la pastosità della pellicola, sembra girato con una digitale qualsiasi, ha la stessa grana di Casa Vianello!

Scusate la digressione tecnologica, passiamo al film vero e proprio: già dalle prime battute mi veniva da dire “che palle”. Eppure mi piace il fantasy, sono cresciuto a pane e fantasy, ho perfino scritto un libro degli incantesimi, faccio ancora il Master a Dungeons & Dragons con due fissati come me, leggo ancora qualche libro fantasy, gioco online a robe fantasy… ma allora perché mi sto rompendo le palle già dopo 10 minuti di fantasy?

Forse anche perché non ricordavo NIENTE del precedente film e mi sono visto un tipo simile a Sandokan, solo più basso, seduto ad un tavolino in una locanda che aspetta qualcuno… poi arriva Gandalf.. il grande mago… oddio “grande”… non fa un cazzo per tutto il film.. una grande sòla direi. Intanto non si può vedere un mago con una spada… in tutti i manuali del mondo fantasy il mago non può usare spade… ma è Tolkien, il capostipite di tutto e gli si lascia la facoltà di metterci sta bestemmia… ma poi lui è un MAGO… e un mago dovrebbe fare MAGIE. Io non l’ho mai visto fare niente di niente se non spaventare vecchi hobbit, menare con il bastone, far brillare il bastone come fosse una trekking-light (illumìna i pesciolìni) e urlare a gran voce: “YOU SHALL NOT PASS!” Ma una palla di fuoco no eh? Un fulmine? Un disintegrazione? Una invisibilità? Gli incantesimi dove cazzo li hai messi???

Insomma Gandalf raduna tutti i nani, trova lo scassinatore (Bilbo) e poi se ne va a fare non si sa che cosa. Arriva in una città diroccata, prende due ceffoni prima da un orco e poi dal cattivone occhiuto e fine. Aveva detto al gruppo di aspettarli all’ingresso del regno dei nani ma ovviamente è chiuso in una gabbia e quindi che si arrangino. Un gran mago insomma…

Ah.. una postilla sugli effetti speciali: avranno speso milioni per fare le scenografie, i costumi, i mostri e tutto il resto e poi dove mi cadono? Sugli orecchi finti di Legolas!! Se guardate bene si nota benissimo che la metà a punta è di un colore diverso rispetto alla metà vera dell’orecchio. E già che ci sono… LEGOLAS… sì, l’abbiamo capito: SEI BRAVO! Ma ora basta! Arriva lui e zak! Duecento orchi muoiono all’istante. È funambolo, trapezzista, equilibrista, cecchino, spadaccino, arciere, lottatore, solleva pesi, maratoneta, salto con l’asta, bob a due, e se lo chiamate pure di domenica esegue lavori di imbiancatura e falegnameria a domicilio.

Dice sia anche un bravo pizzaiolo. Ok sei bravo ma che due palle! Sempre la stessa espressione da saponetta bagnata, sempre perfetto, sempre col ditino alzato a rispondere alla maestra… Basta! Meno male che qui l’orco gli dà almeno due manrovesci e in quel momento tifavo orchi come fossi allo stadio.

Tauriel (si è lei, è leiiiiii! Come chi? È KATE! E non chiedetemi “chi?” perché di Kate ce n’è una sola). Insomma dicevo, Tauriel: anche lei super combattente ma almeno è la prima volta che la vediamo, Legolas ce lo siamo sorbito per quattro film e in tutti e quattro i film non si è mai quasi preso nemmeno spettinato. Questa elfetta vede un nano e in 37 secondi si innamora. I nani sono la loro razza antagonista… lo dovrebbe squartare a vista, ma lei si innamora e rischia non solo la sua vita ma tutta quella del suo popolo per salvarlo. Quando poi lo salva con la cicoria dei maiali, cantilena un incantesimo, che nemmeno il Mago Otelma su Canale 5 durante dalla D’urso.

Il padre di Legolas (che non voglio manco nominare): spero muoia nel modo peggiore possibile. Antipatico all’ennesima potenza, inutile presenza, “scritto” male, come buona parte della sceneggiatura, povera, piena di nomi, di luoghi comuni, di robe trite e ritrite di frasi fatte “andrà tutto bene” “mia moglie è morta” “non morirai, vedrai” “io resto con te” “andate non pensate a me” “scola la pasta che tra 5 minuti sono a casa”. Insomma il solito bla bla per riempire lo spazio tra l’uccisione di un orco e l’altro.

Il Drago: molto ben fatto, ben caratterizzato… per 5 minuti, poi bastaaaaa! Chiacchiera per tutto il tempo, vabbè che sei stato zitto per anni ma santoddio, ti si abbronza la lingua! Con quella voce che ricorda Gollum (sarà lo stesso doppiatore mi sa (Vairano), che a tratti pare un viados brasiliano, lo rende antipatico poco dopo che hai fatto “ooohhh bello il drago!”.

Avevo letto belle recensioni per questo film, ma devo ricredermi. Se non fossi così curioso di vedere un film “spettacolare” al cinema, non ci sarei andato. Se non si chiamava “Lo Hobbit” non ci sarei andato, ma d’altra parte questo è un discorso stupido. Ci vai proprio per questi motivi a vedere un film del genere. Quando faranno il settimo capitolo di Star Wars, sarò puntuale davanti al botteghino, anche se in 100 mi diranno “fa schifo!” (come mi hanno detto per episodio III). Ma se non siete fan di Tolkien, datemi retta: ci sono tanti altri bei film “fantastici” per buttare quasi 11 euro, sì perché per vedere sto cacchio di 3D ti fanno pagare 3 euro in più, ma già lo sapete.

Voto: 5

Se hai trovato utile questo articolo, sostenimi con una piccola donazione, grazie
Se hai trovato utile questo articolo, sostenimi con una piccola donazione, grazie
Condividi: