I miserabili…

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sono stato attirato al cinema dai commenti positivi che leggevo in giro… sono entrato, mi sono messo comodo e…. SCAPPATE!!! Siete ancora in tempo… SCAPPATE!! Come perchè???

 

 

CANTANOOOOOOOOOOO!!!! Sempreeeee sempre sempreeee! Smettono per qualche raro secondo in cui gli fanno dire “ciao… sono qui… che ore sono… mi scappa da pisciare” Ecco, il doppiaggio finisce qui. Quando pensi che la canzone melensa e struggente sia finita… dopo OTTO minuti… RICANTANO!!! Canta la bimba, canta quella malata, canta lui, taaaaaanto. Canta il GLADIATOREEEE cantaaaaa canta tantissimo e piange mentre canta pure! Piangono tutti!! Cantano e piangono, poi quando hanno finito si passa alla scena dopo che invece…. PIANGONO MENTRE CANTANO! Ma uno pensa che dopo che hanno finito di piangere mentre cantano faranno altro, che ne so, un dialogo per 3 minuti per spiegarci cosa accade senza cantare.. ma invece…

 

CANTANO PIANGENDO! E tutto così per quasi tre ore! Tre lunghissime ore per raccontare un romanzo visto e rivisto anche un po’ banale permettimi grandi Victor, si si hai rotto le palle con queste storielline insulse dove tutto gira su un tozzo di pane rubato e un poliziotto che se non fa il suo lavoro fino alla fine non è contento e poi si suicida quando capisce che è tutta la vita che perde tempo dietro a uno che lo ribecca sempre per CASO dietro l’angolo. Scusate ma sono troppo incazzato.

CANTANO!!!! Cantano sempre 🙁 sempre!!! “Mi fa maleeeee un ditinoooooo” “ma comeeee avevi detto che t’era passatooooo” “siiii pero’ mi fa maleeeee quanto maleeee un male tremendoooo nel mio animo neroooo mi fa male il ditinoooo e ora sono le cinqueeee facciamoci un teinooo” “li vuoi due biscottiniiiiii anzi treeeee la la laaaaa” BASTA mandateli a san Remo!!!

Fine recensione.

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